Ci sono classifiche che misurano gli atenei e classifiche che misurano la produzione scientifica dei singoli docenti universitari e ricercatori. La “Virtual Italian Academy” (www.via-academy.org), net-work internazionale con sede a Manchester (GB) a cui aderiscono 400 docenti-ricercatori, ha pubblicato la “Top Italian Scientists”, (http://www.topitalianscientists.org/Top_italian_scientists_VIA-Academy.aspx), classifica mondiale dei docenti e ricercatori italiani, operanti in Italia e nel mondo, che si sono distinti per il maggior impatto scientifico attraverso le loro pubblicazioni nelle discipline scientifiche.
Nelle prime posizioni di classifica trionfano gli scienziati italiani che operano nel settore medico-biologico, con orientamento soprattutto oncologico. Bene i fisici, comunità, quella italiana, di qualità e di tradizione, riconosciuta in tutto il mondo (vedi il contributo al recente premio Nobel 2013 per la fisica delle particelle e il “bosone di Higgs”).
In questa classifica il Politecnico di Bari si distingue grazie alla presenza del prof. Nicola Giglietto, barese, 52 anni, docente di Fisica sperimentale, presso il Dipartimento interateneo di Fisica dell’Università e del Politecnico, che nella classifica mondiale, TOP100 italian scientists, è stato collocato al 50° posto.